Non c'è niente di costante tranne il cambiamento

Blog di Cristina Savi - Trovare nuovi modi per comunicare


Cerca nel blog

giovedì 26 ottobre 2017

Mappe concettuali: perché sono un punto di partenza

Perchè definire una gerarchia tra le conoscenze acquisite e i contenuti nuovi aiuta a definire gli obiettivi di apprendimento e quindi a raggiungerli.

La situazione dell' Istruzione in Italia presenta delle lacune, soprattutto per la discontinuità che si crea tra la scuola secondaria inferiore e quella superiore.


La mancanza di un progetto formativo coerente tra il triennio della scuola secondaria inferiore e il biennio superiore non inducono l'apprendimento costruttivo. (Il Sole 24 Ore - I quattro malanni della scuola italiana)


Se non comprendo perché lo sto facendo non sono motivato a farlo.

Se i contenuti proposti mi appaiono scollegati tra loro non sarò in grado di assimilare concetti.

Se ciò che mi viene spiegato non riesco a strutturarlo in concetti chiave e associarlo a conoscenze pre-esistenti verrà perso.

Timeline Processo di apprendimento

A questo servono le mappe concettuali:

  1. a fare studiando
  2. a comprendere leggendo
  3. a definire i punti chiave
  4. a strutturare l'apprendimento
  5. a stimolare la creazione di senso
L'apprendimento inizia in aula. E' quello il luogo in cui si compie la quasi totalità della comprensione dei concetti chiave, la metà dell'attività di studio avviene lì.
E laddove lo studio dovesse partire da zero è necessario strutturare un metodo affine a se stessi che permetta di conciliare l'impegno dell'apprendimento con quello relativo agli altri piaceri quotidiani.

Se non si sposta l'attenzione dall'apprendimento mnemonico (necessario per elementi nozionistici) all'apprendimento significativo l'istruzione non avrà seguito.

Se non collego l'imparare al fare è difficile coglierne l'importanza. 
Ciò che apprendo nel percorso di studi, soprattutto ciò che apprendo sul "come fare" sarà utile in futuro per comprendere, inventare, sperimentare, creare.
Sviluppare idee, con curiosità, oggi, fa trovare soluzioni creative domani.

Processo creativo


Proviamoci!




giovedì 19 ottobre 2017

Badabàu PACK: design in cartone per un packaging originale

Badabàu PACK è già un regalo!
Badabàu PACK: decorazione
Cos'è?
  • Disegnato e realizzato da noi di Badabàu
  • E' contenitore
  • E' la casa illuminata per il tuo Natale
  • E' la decorazione del tuo soggiorno
  • E' il gioco per i tuoi bambini
  • E' fatto di cartone
  • Non si butta


E' Badabàu Pack! 
Dimensioni: 34 cm x 25 cm h 29 cm
Badabàu PACK: packaging


Badabàu PACK: confezione regalo 


Prenota il packaging originale per i tuoi regali che si trasforma in una decorazione speciale.

Design: Badabàu

Euro 20,00, lucine escluse, ritiro a Verbania.


Badabàu PACK: si può illuminare


Sei di fuori città?

- Spedizione in 4/7 gg lavorativi, Euro 10,00 con Poste Italiane

( pagamento anticipato con bonifico bancario)

Vuoi avere anche le lucine?
- Con un sovrapprezzo di Euro 5,00 le possiamo includere

Badabàu PACK: illumina il tuo Natale

Disponibilità: fino ad esaurimento del nostro tempo!
Per info e prenotazioni: badabauvb@gmail.com


giovedì 12 ottobre 2017

Un metodo di vita, di studio e di lavoro

Tra le poche costanti della mia vita ci sono lo studio, al primo posto, e, al secondo, la necessità di avere un'organizzazione; in un susseguirsi di idee-ricerca-verifica-valutazione-sperimentazione-soluzione.

Una necessità di linearità che nasce dalla mio caos. Un metodo per tenere in "ordine" la moltitudine di idee che mi nascono nella mente monitorandone la fattibilità e le azioni possibili.
Come se avessi costantemente in testa una serie di collegamenti tra i più disparati, una rete di relazioni tra argomenti e mondi apparentemente distanti, una ricerca continua di connessioni e domande, di argomenti e di soluzioni, una velocità di rielaborazione dei concetti in versione di "punti chiave" e la valutazione sistematica delle priorità per giungere a un' azione.

Life&Study Method

Così la decisione di proporre il mio metodo, per lo studio, e per la vita

Un metodo fatto di collegamenti e intuizioni, di grafica e creatività, di soluzioni e domande, di frecce, colori, forme e concetti, di tempi e attività, di divertimento e di studio, di errori e nuove idee, di organizzazione e fiducia.

Non ho inventato certo io nè le mappe concettuali, nè quelle mentali, io propongo una mia personale attuazione delle stesse.

Ci sono più difficoltà a trovare un metodo per organizzarsi e darsi delle scadenze che una scarsità di nozioni e insegnamenti. Osservo più carenze nell'avere una visone d'insieme e spingersi all'azione che problematiche legate al tempo a disposizione.
Non sono un santone, neppure un guru, nè un maestro, non sono coach, counsellor, psicologa o qualsivoglia titolo. 

Mi propongo come tutor/assistente privato per:

  • assistenza allo studio a ragazzi in età adolescenziale;
  • collaborazione a studenti di età superiore per la definizione e la realizzazione di tesi e tesine;
  • collaborazione per le famiglie che hanno difficoltà a seguire i propri figli nel percorso scolastico, cercando di definire insieme un piano organizzativo concreto;
  • adulti che sentono la necessità di avere un sostegno (non psicologico) operativo e concettuale nel darsi obiettivi e scadenze, per la gestione del tempo, individuando strumenti tecnici per monitorare le azioni, con una figura fisica di riferimento, io, in qualità di collaboratore (perchè spesso la sensazione di lavorare da soli fa perdere per strada alcuni validi individui); 
  • persone molto impegnate che necessitano una collaborazione nella gestione dell'agenda e dei contatti;
  • over 60 che necessitino di un'alfabetizzazione informatica e digitale;
  • insegnanti che ritengono di voler integrare lo stile di insegnamento, si trovano insieme nuove strategie per incuriosire i ragazzi.

Come (per studenti)?

- dopo un attento colloquio si procede con il definire, fattibilità, obiettivi e priorità;
- io propongo il mio metodo, perché l'ho verificato e so che può funzionare, e sarà adattato alle caratteristiche di ognuno;
- si lavora principalmente con le mappe mentali e concettuali e con la creazione di piani temporali e progettuali;
- si faranno (se lo riterrò adeguato) anche attività apparentemente poco attinenti allo studio o all'azione programmata (esempi: ricerche in biblioteca, lettura di quotidiani o periodici settoriali, cucinare, costruire oggetti manualmente, svolgere semplici attività creative, spostarsi in città, etc).

Come (per adulti)?

- dopo un attento colloquio si procede con il definire, fattibilità, obiettivi e priorità;
- io propongo il mio metodo
- ci si concentra sull'obiettivo e si forniscono strumenti di azione, miglioramento, gestione, monitoraggio
- organizzando l'agenda

Sviluppo il metodo a seconda dei casi e valutiamo insieme come va. 
Non sono io ad dover attuare le soluzioni che la persona trova.

OBIETTIVI primari (a seconda della persona):

- sviluppare un metodo di studio idoneo al proseguimento del percorso scolastico;
- collaborare nel trovare una strategia adatta alla gestione del tempo;
- trovare soluzioni creative anche in caso di errori (spirito d'iniziativa);
- stimolare la risoluzione autonoma delle difficoltà e la capacità di confronto;
- aiutare a individuare i collegamenti;
- ampliare le capacità di comunicazione verbale e di organizzazione;
- contribuire al miglioramento nell'utilizzo degli strumenti a disposizione (digitali e non) utili alla ricerca o alla risoluzione di un problema/compito/attività;
- sviluppare la capacità di acquisire e interpretare l'informazione;
- aiutare a trovare i propri mezzi per la gestione dell'imprevisto
- assolvere agli incarichi dati (nel caso di incarico da professionista)

Cosa non faccio?

- non fornisco sostegno psicologico;
- non faccio diagnosi su disturbi dell'apprendimento;
- l'insegnante di sostegno;
- non proseguo in un cammino se mi accorgo che sia una strada senza uscita;
- ripetizioni classiche;
- soluzioni "chiavi in mano";
- magie, pozioni magiche per avere risultati migliori, incantesimi per l'intelligenza;
- non mi sostituisco allo studente, non faccio i compiti per lui, e tanto meno posso andare a fare i compiti in classe, o gli esami, per lui;
- non mi sostituisco all'imprenditore, nè al grafico. nè al commerciale, nè al responsabile marketing, nè alla segreteria per l'azienda;


Cosa non ci si deve aspettare?

- risultati immediati 

Chi sono, quali titoli?

- una studiosa;
- una persona che ama inventare e fare ricerca;
- creativa;
- laureata in Comunicazione e Marketing;
- master in Alimentazione e dietetica vegetariana;
- un'artigiana.

Per informazioni:
Cristina Savi
M.: +39 347 6446152
Email: cristinasavi76@gmail.com

A presto!

Non c'è qualcosa che abbia studiato e vissuto che si sia rivelato inutile