Una necessità di linearità che nasce dalla mio caos. Un metodo per tenere in "ordine" la moltitudine di idee che mi nascono nella mente monitorandone la fattibilità e le azioni possibili.
Come se avessi costantemente in testa una serie di collegamenti tra i più disparati, una rete di relazioni tra argomenti e mondi apparentemente distanti, una ricerca continua di connessioni e domande, di argomenti e di soluzioni, una velocità di rielaborazione dei concetti in versione di "punti chiave" e la valutazione sistematica delle priorità per giungere a un' azione.
Life&Study Method |
Così la decisione di proporre il mio metodo, per lo studio, e per la vita.
Un metodo fatto di collegamenti e intuizioni, di grafica e creatività, di soluzioni e domande, di frecce, colori, forme e concetti, di tempi e attività, di divertimento e di studio, di errori e nuove idee, di organizzazione e fiducia.
Non ho inventato certo io nè le mappe concettuali, nè quelle mentali, io propongo una mia personale attuazione delle stesse.
Ci sono più difficoltà a trovare un metodo per organizzarsi e darsi delle scadenze che una scarsità di nozioni e insegnamenti. Osservo più carenze nell'avere una visone d'insieme e spingersi all'azione che problematiche legate al tempo a disposizione.
Non sono un santone, neppure un guru, nè un maestro, non sono coach, counsellor, psicologa o qualsivoglia titolo.
Mi propongo come tutor/assistente privato per:
- assistenza allo studio a ragazzi in età adolescenziale;
- collaborazione a studenti di età superiore per la definizione e la realizzazione di tesi e tesine;
- collaborazione per le famiglie che hanno difficoltà a seguire i propri figli nel percorso scolastico, cercando di definire insieme un piano organizzativo concreto;
- adulti che sentono la necessità di avere un sostegno (non psicologico) operativo e concettuale nel darsi obiettivi e scadenze, per la gestione del tempo, individuando strumenti tecnici per monitorare le azioni, con una figura fisica di riferimento, io, in qualità di collaboratore (perchè spesso la sensazione di lavorare da soli fa perdere per strada alcuni validi individui);
- persone molto impegnate che necessitano una collaborazione nella gestione dell'agenda e dei contatti;
- over 60 che necessitino di un'alfabetizzazione informatica e digitale;
- insegnanti che ritengono di voler integrare lo stile di insegnamento, si trovano insieme nuove strategie per incuriosire i ragazzi.
Come (per studenti)?
- dopo un attento colloquio si procede con il definire, fattibilità, obiettivi e priorità;
- io propongo il mio metodo, perché l'ho verificato e so che può funzionare, e sarà adattato alle caratteristiche di ognuno;
- si lavora principalmente con le mappe mentali e concettuali e con la creazione di piani temporali e progettuali;
- si faranno (se lo riterrò adeguato) anche attività apparentemente poco attinenti allo studio o all'azione programmata (esempi: ricerche in biblioteca, lettura di quotidiani o periodici settoriali, cucinare, costruire oggetti manualmente, svolgere semplici attività creative, spostarsi in città, etc).
Come (per adulti)?
- dopo un attento colloquio si procede con il definire, fattibilità, obiettivi e priorità;
- io propongo il mio metodo
- ci si concentra sull'obiettivo e si forniscono strumenti di azione, miglioramento, gestione, monitoraggio
- organizzando l'agenda
Sviluppo il metodo a seconda dei casi e valutiamo insieme come va.
Non sono io ad dover attuare le soluzioni che la persona trova.
OBIETTIVI primari (a seconda della persona):
- sviluppare un metodo di studio idoneo al proseguimento del percorso scolastico;
- collaborare nel trovare una strategia adatta alla gestione del tempo;
- trovare soluzioni creative anche in caso di errori (spirito d'iniziativa);
- stimolare la risoluzione autonoma delle difficoltà e la capacità di confronto;
- aiutare a individuare i collegamenti;
- ampliare le capacità di comunicazione verbale e di organizzazione;
- contribuire al miglioramento nell'utilizzo degli strumenti a disposizione (digitali e non) utili alla ricerca o alla risoluzione di un problema/compito/attività;
- sviluppare la capacità di acquisire e interpretare l'informazione;
- aiutare a trovare i propri mezzi per la gestione dell'imprevisto
- assolvere agli incarichi dati (nel caso di incarico da professionista)
Cosa non faccio?
- non fornisco sostegno psicologico;
- non faccio diagnosi su disturbi dell'apprendimento;
- l'insegnante di sostegno;
- non proseguo in un cammino se mi accorgo che sia una strada senza uscita;
- ripetizioni classiche;
- soluzioni "chiavi in mano";
- magie, pozioni magiche per avere risultati migliori, incantesimi per l'intelligenza;
- non mi sostituisco allo studente, non faccio i compiti per lui, e tanto meno posso andare a fare i compiti in classe, o gli esami, per lui;
- non mi sostituisco all'imprenditore, nè al grafico. nè al commerciale, nè al responsabile marketing, nè alla segreteria per l'azienda;
Cosa non ci si deve aspettare?
- risultati immediati
Chi sono, quali titoli?
- una studiosa;
- una persona che ama inventare e fare ricerca;
- creativa;
- laureata in Comunicazione e Marketing;
- master in Alimentazione e dietetica vegetariana;
- un'artigiana.
Per informazioni:
Cristina Savi
M.: +39 347 6446152
Email: cristinasavi76@gmail.com
A presto!
Non c'è qualcosa che abbia studiato e vissuto che si sia rivelato inutile
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