Ricevuta poche ore fa la newsletter da trashfood , che vi consiglio di seguire, ho tratto spunto per il titolo di oggi e per ricordarvi l'appuntamento di questa sera.
Questa sera sarò al Centro Studi Yoga kailash, a partire dalle 20.30, per parlare di Armonia emotiva e il rapporto che lega il cibo alla mente. Si tratta dell'ultima conferenza di questo primo ciclo di incontri organizzati da me nell'ambito del "corso" Self healing in collaborazione con La Sana Gola.
In particolare nel corso della serata cercherò di evidenziare lo stretto rapporto che lega lo stile alimentare e di vita al benessere emotivo e intellettuale.
Affronterò l'argomento a partire dalla definizione di corpo energetico e di conseguenza del cibo come energia sottile e non solo come sostanta nutritiva o calorie prodotte.
Proseguirò nell'analisi dei differenti cibi in relazione a:
- atteggiamenti e comportamenti più comuni (egocentrismo, tendenza a rimandare, eccessiva subordinazione, etc)
- sviluppo di schemi e tendenze (arrivare in ritardo, confusione sul futuro, ansia e pensiero fisso, etc)
E di come sia possibile cambiare una condizione mutando atteggiamento alimentare, riducendo alcuni alimenti e sostituendoli con altri. Con l'obiettivo di ridurre l'eccesso di energia in alcuni punti del nostro corpo e andare a rafforzarne altri.
Le diverse qualità di energia yin e yang (espansiva e contraente), saranno poi valutate, in modo più approfondito in rapporto all'organismo valutando il nesso che intercorre tra organi, emozioni e ciclo di trasformazione (5 elementi).
Sarà occasione per iniziare a cogliere alcuni segnali del corpo e della mente e gradualmente migliorare alcuni errori in cucina.
Un fegato congestionato, ad esempio, non permette il corretto fluire dell'energia ascendente (oltre che di sangue) questo può portare a rigidità, con rabbia e atteggiamneti esplosivi oppure ad accumuli con tendenza alla depressione.
L'area centrale del nostro corpo (stomaco, milza/pancreas) eccessivamente "nutrita" con stimolanti, prodotti da forno, cibo animale, viene a trovarsi in uno stato di tensione, che può portare all'ansia e al pensiero ossessivo.
In questo modo affronterò tutti e 5 gli elementi, le diverse energie che li caratterizzano, gli organi corrispondenti, le emozioni e le attitudini mentali che corrispondono loro.
Si tratta di un processo di evoluzione e che spinge ad una maggiore consapevolezza di se, del cibo e dell'ambiente, un arricchimento, non una sostituzione, alla visione tecnico-scientifica che ci lega alla tavola.
Verso l' Homo Pacificus ma con i piedi per terra.
Vi aspetto!!
Non c'è niente di costante tranne il cambiamento
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venerdì 7 giugno 2013
venerdì 31 maggio 2013
Mi trasformo per star meglio
Abbiamo già parlato a più livelli del principio yin e yang e di come tali aspetti caratterizzino la nostra vita e la nostra quotidianità a livello costituzionale, di condizione, in rapporto all'ambiente e nella scelta del cibo. Più volte abbiamo parlato di sintomi e diagnosi legati alla polarità di queste due entità opposte e di come praticamente sia possibile intervenire attraverso il cibo.
Oggi vediamo come tale polarità, sia presente dentro di noi a livello energetico. E come tale enegia, o blocco di energia possa generare disarmonia emotiva.
Anche perchè tale tematica sarà approfondita durante la serata di venerdì 7 giugno p.v.: Salute mentale e armonia emotiva.
Credo sia importante introdurre, anche se non possibile trattare in modo esaustivo, un aspetto molto utile e affascinante relativo alle energie che caratterizzano i singoli organi e le varie emozioni.
E nello specifico i 5 elementi che caratterizzano il ciclo di trasformazione tipico dell Medicina Tradizionale Cinese e da cui trae ispirazione e insegnamento la filosofia macrobiotica.
Ricordo che il principio di base è : tutto cambia. E tutto cambia seguendo un ordine.
L'ordine è quello del flusso di energia, della natura, dell'alternanza degli opposti, e noi possiamo far sì che il cambiamento avvenga in meglio, anche attraverso il cibo.
Ad ogni elemento corrispondono organi ed emozioni, ed è proprio conoscendo questi aspetti che è possibile riconoscere la propria condizione, le proprie caratteristiche, eventuali disagi e cercare di migliorare la situazione.
Ma vediamo nello specifico gli elementi/energie e quali emozioni:
- Energia acqua. Si tratta di un' energia potente, chiave della vitalità e della forza vitale di ognuno di noi. E' l'energia che genera il movimento, quella che muove e genera tutto il flusso della trasformazione. Organi rappresentativi: reni e vescica. Emozioni sbilanciate: paura e disperazione. Emozioni equilibrate e positive: coraggio, intraprendenza, fiducia in se stessi.
- Energia legno. Si tratta di un'energia in accelerazione, mutevole, in espansione, ascendente. Organi rappresentativi: fegato e cistifellea. Emozioni sbilanciate: rabbia, aggressività, impazienza. Emozioni equilibrate: pazienza e costanza. L'equilibrio di tale energia si manifesta con un atteggiamento romantico e sensibile. Mentre in negativo si hanno comportamenti esplosivi e depressione, si parla in modo aggressivo e si fatica a prendere decisioni.
- Energia fuoco. Si tratta della fase più espansiva. Un'energia fortemente proiettata all'esterno, alla comunicazione. Organi rappresentativi: cuore, intestino tenue. Emozioni sbilanciate: eccessive manifestazioni emotive, logorrea, eccessive risate. Emozioni equilibrate: tranquillità, gentilezza, felicità. Senso di appartenza e predisposizione ad attività sociali.
- Energia terra. Insieme all'energia acqua e legno è tra le più importanti del ciclo delle 5 trasformazioni. Organi rappresentativi: somaco e milza/pancreas. Emozioni sbilanciate: sospetto, pensiero ossessivo, ansia, gelosia. Emosioni equilibrate: empatia, senso della famiglia, voglia di condivisione, comprensione.
- Energia metallo. Si tratta di un 'energia profonda, importante e potenziale. Organi rappresentativi: polmoni e intestino crasso. Emozioni sbilanciate: tristezza, chiusura. Fino alla depressione. Emozioni equilibrate: sicurezza, tenacia, contentezza. Questa energia in equilibrio dona capacità di riflettere e ponderare.
"Curando" i singoli elementi è possibile migliorare i sintomi anche a livello emozionale. Yin e yang sono sempre entrambi presenti e fondamentali a creare l'equilibrio. E un equilibrio dinamico è un obiettivo che tutti ci possiamo porre.
Noi siamo frutto dell'evoluzione, dell'ambiente, delle esperienze ma anche della nostra alimentazione. Intesa come un insieme complesso e armonico di sostanze nutritive, gusto ed energia.
Oggi vediamo come tale polarità, sia presente dentro di noi a livello energetico. E come tale enegia, o blocco di energia possa generare disarmonia emotiva.
Anche perchè tale tematica sarà approfondita durante la serata di venerdì 7 giugno p.v.: Salute mentale e armonia emotiva.
Credo sia importante introdurre, anche se non possibile trattare in modo esaustivo, un aspetto molto utile e affascinante relativo alle energie che caratterizzano i singoli organi e le varie emozioni.
E nello specifico i 5 elementi che caratterizzano il ciclo di trasformazione tipico dell Medicina Tradizionale Cinese e da cui trae ispirazione e insegnamento la filosofia macrobiotica.
Ricordo che il principio di base è : tutto cambia. E tutto cambia seguendo un ordine.
L'ordine è quello del flusso di energia, della natura, dell'alternanza degli opposti, e noi possiamo far sì che il cambiamento avvenga in meglio, anche attraverso il cibo.
Ad ogni elemento corrispondono organi ed emozioni, ed è proprio conoscendo questi aspetti che è possibile riconoscere la propria condizione, le proprie caratteristiche, eventuali disagi e cercare di migliorare la situazione.
Ma vediamo nello specifico gli elementi/energie e quali emozioni:
- Energia acqua. Si tratta di un' energia potente, chiave della vitalità e della forza vitale di ognuno di noi. E' l'energia che genera il movimento, quella che muove e genera tutto il flusso della trasformazione. Organi rappresentativi: reni e vescica. Emozioni sbilanciate: paura e disperazione. Emozioni equilibrate e positive: coraggio, intraprendenza, fiducia in se stessi.
- Energia legno. Si tratta di un'energia in accelerazione, mutevole, in espansione, ascendente. Organi rappresentativi: fegato e cistifellea. Emozioni sbilanciate: rabbia, aggressività, impazienza. Emozioni equilibrate: pazienza e costanza. L'equilibrio di tale energia si manifesta con un atteggiamento romantico e sensibile. Mentre in negativo si hanno comportamenti esplosivi e depressione, si parla in modo aggressivo e si fatica a prendere decisioni.
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Immagine tratta da www.lasanagola.com e modificata da Cristina Savi |
- Energia fuoco. Si tratta della fase più espansiva. Un'energia fortemente proiettata all'esterno, alla comunicazione. Organi rappresentativi: cuore, intestino tenue. Emozioni sbilanciate: eccessive manifestazioni emotive, logorrea, eccessive risate. Emozioni equilibrate: tranquillità, gentilezza, felicità. Senso di appartenza e predisposizione ad attività sociali.
- Energia terra. Insieme all'energia acqua e legno è tra le più importanti del ciclo delle 5 trasformazioni. Organi rappresentativi: somaco e milza/pancreas. Emozioni sbilanciate: sospetto, pensiero ossessivo, ansia, gelosia. Emosioni equilibrate: empatia, senso della famiglia, voglia di condivisione, comprensione.
- Energia metallo. Si tratta di un 'energia profonda, importante e potenziale. Organi rappresentativi: polmoni e intestino crasso. Emozioni sbilanciate: tristezza, chiusura. Fino alla depressione. Emozioni equilibrate: sicurezza, tenacia, contentezza. Questa energia in equilibrio dona capacità di riflettere e ponderare.
"Curando" i singoli elementi è possibile migliorare i sintomi anche a livello emozionale. Yin e yang sono sempre entrambi presenti e fondamentali a creare l'equilibrio. E un equilibrio dinamico è un obiettivo che tutti ci possiamo porre.
Noi siamo frutto dell'evoluzione, dell'ambiente, delle esperienze ma anche della nostra alimentazione. Intesa come un insieme complesso e armonico di sostanze nutritive, gusto ed energia.
lunedì 29 aprile 2013
Il buongiorno si vede dal mattino
Giornata iniziata con una mattinana bizzarra. Direi buffa
dal momento che ogni impegno che avevo da sbrigare mi ha messo di fronte a
degli imprevisti. Complice la pioggia, e quindi tutto più complesso, direi che
me la sono cavata piuttosto bene nel percorso ad ostacoli.
Ho anche preso la mia prima multa per un parcheggio azzardato
a ridosso di un passaggio pedonale.
Che fare? Ricercare l'equilibrio. Già l'equilibrio e la
concentrazione in tutta questa dispersione e distrazione.
La "cura"? Mettersi ai fornelli.
Tornata a casa, con un discreto appetito, un desiderio di
manualità e una piacevole sensazione di poter dare un contributo personale al
cambiamento quotidiano ho investito le mie energie in cucina (mio spazio di
cura, creatività, affetto e ricerca).
La mia musa ispiratrice? L'energia ce muta.
La teoria? Le 5 trasformazioni della Medicina Tradizionale
Cinese
La pratica? Cercare armonia e gusto con alimenti, ingredienti, pentole, coltelli e fuoco
E così ho realizzato il mio pranzo con ciò che avevo in
casa.
La sensazione era la ricerca di semplicità ma con un gusto deciso. Il
bisogno di yang, di concentrazione, ma anche di vitalità e calore.
Lavare e ridurre a ciuffetti i broccoli, farli sbollentare
in acqua salata pochi minuti. Mantengono il loro verde brillante, restano
"croccanti", e regalano al piatto colore e forma (in quanto
inflorescenze della pianta sono l'espressione yin).
Cuocere il cavolo a fuoco lento e tagliato a listarelle
sottili e uniformi. Verdura tonda, compatta, raccolta. Che agisce molto sulla
concentrazione e sull'energia terra, che governa oltre allo stomaco anche milza
e pancreas.
Recuperare il riso di ieri e dargli tono con succo di limone
e scorza grattuggiata. Riso integrale a chicco lungo, più yin del riso a chicco
tondo. Riscaldato se ne rafforza il lato yang, con il sapore acido si nutre
l'energia legno, la freschezza, la forza ascendente. Il riso è il cereale rappresentativo
dell'energia metallo, un'energia profonda, discendente, riflessiva.
Tostare alcuni semi di sesamo e zucca, separatamente. I semi,
tanto cari all'energia acqua (non avendo legumi pronti). Forza, vitalità,
coraggio. Oltre a una considerevole scorta di sali minerali.
E prima di comporre il piatto pensare alle salse di
accompagnamento. E qui la sperimentazione.
Per la decorazione del piatto e la ricerca di un carattere
"forte" nel piatto la preparazione della riduzione con Shoyu e malto
d'orzo. Decisamente saporita, da usare con il contagocce ma di sicuro effetto.
La polarità del mio piatto era quasi conclusa, ne ero
soddisfatta; sentivo le energie presenti e l'alternanza tra gli opposti (lo yin
e lo yang), una buona dose di vitamine, sali minerali, fibre, grassi (dai semi
e dall'olio in cottura), glucidi. Insomma tutto ciò che poteva
essermi utile per affrontare il pomeriggio con nuova energia.
Il cuore nel centro è la gratitudine, l'energia emotiva, l'incontro
tra energie, il "mediatore" tra energia del cielo ed energia della
terra, il "facilitatore" tra il sè e l'Altro.
Non esiste il piatto perfetto, esiste la quotidianità, il cercare di nutrirsi con consapevolezza e passione, il tentativo costante di ricreare nuovo equilibrio oggi, che non è quello di ieri e non sarà quello di domani.
E per finire, dal momento che amo le mele e non meno i dessert: mele con salsa di kuzu e zenzero. Per decorare
vaniglia in polvere e mandorle tostate.
L'obiettivo è sempre quello di ricercare il gusto con
tradizione e innovazione, approfondire la conoscenza di yin e yang, conoscere
gli alimenti, generare polarità nel piatto e divertirsi.
Tempo impiegato: un'ora scarsissima.
"Non importa quanto ci impiegherai ad arrivare, ciò che
conta è che sei partito"
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sabato 30 marzo 2013
Nutrymento ... non di solo cibo
Oggi finalmente sono riuscita ad andare al ristorante Nutrymento a Varese. Era un po' che ci meditavo ma mancava l'occasione. Oggi c'è stata. Ed è stata una piacevole sorpresa.
L'ingresso nel locale è fin da subito caldo e accogliente complici l'arredamento in legno, il grande buffet e cucina a vista e la cordialità e la cortesia di Alberto.
Con un occhio più attento e alla ricerca, più emotiva che riflessiva, del posto in cui sedere ci si trova avvolti nei cinque elementi della Medicina Tradizionale Cinese: Acqua, Legno, Fuoco, Terra e Metallo.
Le pareti in colori diversi, rispettivamente: blu, verde, rosso, marrone e bianco, con finiture diverse, disposizione dei tavoli non casuale e complementi ben equilibrati a seconda della zona in cui sono disposti. Si percepisce uno studio attento a livello energetico.
Mi accomodo ad un tavolo e vado al buffet, la proposta del giorno è di diverse portate, che si possono assaggiare tutte in un piatto unico. E' stata la mia scelta.
Ho optato per il piatto grande, a euro 11,50 (quello più piccolo euro 9), con: 2 crocchette di cereali e verdure, risotto alle mele e tamari, burgul zucca e semi, carote in insalata, coste e gomasio, sedano rapa alla paprika, finocchi in crosta di mais, ceci al rosmarino.
Il te o tisana sono compresi compresi, il pane (fatto in casa e a lievitazione naturale) 2 fette a 0,50 euro. Alla fine ho preso anche il dessert, una crema alla vaniglia e limone (senza zucchero, dolcificata solo con malto o sciroppo d'acero) a euro 2,50.
Ho trovato tutto equilibrato, gustoso, bello da vedere e ben presentato. Ingredienti di stagione, sapori decisi ma non sbilanciati, molti colori e una cucina naturale, di impronta macrobiotica in cui non mancano note di originalità.

Insomma è stata un'esperienza da ripetere.
Magari proverò una sera, dal giovedì al sabato, con menu alla carta.
Se vi capita di essere nei paraggi e volete nutrire corpo, mente e spirito vi consiglio Nutrymento.
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