E' arrivato il caldo. Ma quello vero. Non il tiepido sole primaverile, ma i cocente sole estivo, la temperatura che raggiunge soglie di 28-29° C, e alto tasso di umidità.
E quindi che
fare? Abbandonarsi a bibite ghiacciate e montagne di gelato?
Il fresco è
un'esigenza di molti, in risposta al caldo si cerca il freddo, è un esempio di
attrazione di opposti. E il caldo ha effetti yin sul nostro corpo (e sulla
mente) e cercando il freddo cerchiamo di riportare l'equilibrio generando
qualche effetto yang. Il freddo infatti contrae, mentre il caldo rilassa.
E se il caldo
è eccessivo è facile sentire spossatezza, stanchezza, estremità gonfie, poca
lucidità, difficoltà di concentrazione. E se a questo aggiungiamo la ricerca di
bibite fredde e zuccherate, gelati, pasti solo a base di frutta, l'effetto è
più marcato. Dopo il primo momento di apparente benessere i disagi aumentano.
E allora che fare?
E allora che fare?
Pensiamo a
cosa serve al nostro organismo, e facciamo scorta di vitamine e sali minerali
senza dimenticarci la varietà, gli alimenti di qualità e gli stili di cottura.
Cotture al
forno e fritture, oppure insaccati e prodotti secchi aumenteranno il desiderio
di bevande fredde, zuccherate e di gelati. Quindi per diminuire il desiderio di
cibi estremamente yin è bene diminuire il consumo di alimenti e cotture troppo
yang.
L'obiettivo?
Cercare
l'equilibrio senza rinunciare al piacere della tavola e al benessere. E
ricordare che ognuno di noi ha un proprio equilibrio.
Cosa preferire?
Cosa preferire?
Cercare di
stare in armonia con la stagione e il clima, anche con le cotture, ad esempio
in un periodo yang, caldo, come questo, preferire cotture yin (cotture al
dente, scottare, saltare in padella con poco olio, pressare, al vapore, etc) e
limitare cotture yang a eccezioni, solo per creare varietà e ben sapendo che è
naturale per il nostro corpo voler ricreare l'equilibrio.
Ma andiamo
con ordine, ricordiamo la piramide alimentare, gli stili di cottura e la
polarità tra gli alimenti e arriviamo ad identificare le proposte per questo
periodo dell'anno.
Cereali
Cuocerli con
bollitura per assorbimento e preparare insalate di riso, orzo, farro, oppure
farli saltare brevemente con verdure (come cipollotto, rucola, etc).
Con la pasta
si possono preparare insalate o condirla con verdure. Suggerimento: utilizzare
erbe aromatiche abbondanti in orti e giardini in questa stagione. E insaporire
con l'aggiunta di alcune olive, capperi o pomodori secchi.
Legumi e
derivati (tofu e tempeh)
I legumi cuocerli
con bollitura, meglio della pentola a pressione per l'estate. E condirli da
mangiare in insalata o uniti ai cereali, o ancora preparare creme o hummus.
Tofu e tempeh
lasciarli in salamoia (con una soluzione di shoyu e acqua per almeno un'ora)
poi procedere alla cottura in pentola affinchè divengano dorati, oppure il tofu
al naturale si può scottare per alcuni minuti in acqua bollente e poi consumare
in aggiunta a insalate o primi piatti.
Verdure
Mangiarle
crude, o leggermente scottate, cotte al vapore o saltate con poco olio e acqua.
L'attenzione va posta ai condimenti, usare varietà di combinazioni tra shoyu,
limone, senape, miso, olio evo, gomasio.
Un metodo di preparazione delle verdure, in alternativa
al crudo, che mantiene le verdure piuttosto croccanti, senza l'inconveniente
della cottura (con perdita di vitamine termolabili), è la pressatura. Si
possono usare vari tipi di verdure: ravanelli, finocchi, cavolo cappuccio,
verza, carote, daikon, etc
Si può usare l'apposito "pressa verdura" o in mancanza di questo, si può utilizzare un
contenitore qualsiasi, adagiarvi le verdure,
unire sale o acidulato di umeboshi, adagiare un piatto sopra e aggiungervi un
peso affinché risultino pressate. Le verdure rilasceranno acqua, va poi scolata
e le verdure strizzate dopo un paio d'ore sono pronte da consumare. Qualora
siano troppo salate è possibile lavarle prima di condirle.
Frutta
Cruda o in aggiunta a kanten di frutta o come mousse o
creme di frutta. Qualora si volessero preparare macedonie, al posto dello
zucchero preferire malto di riso o succo d'acero.
Budini di frutta, macedonie, o kanten possono essere
ottime alternative per merende e dessert estivi.
Per chi desidera consumare pesce, preferire pesce magro,
raramente molluschi e crostacei, e preferire cotture al vapore, bollitura o in
padella con poco olio.
Sarebbe buona abitudine non rinunciare alla zuppa di miso
neppure in estate, magari consumata tiepida e non bollente.
Con il tempo si scoprirà che lo stile di cottura, insieme
alla scelta degli ingredienti è uno dei fondamenti per un'alimentazione
flessibile, varia e adatta ad ognuno di noi.
Ricordo inoltre che tutto è sempre da adattare alla propria condizione (abbiamo già visto il caso di allergie, problemi alla pelle, perdere peso), al sesso, all'età, etc.
Questi sono consigli pratici e generici per resistere al caldo e non indebolire troppo il corpo, che altrimenti arriverebbe all'autunno/inverno con grande yin da eliminare e sistema immunitario debole.
Nessun commento:
Posta un commento