Non c'è niente di costante tranne il cambiamento

Blog di Cristina Savi - Trovare nuovi modi per comunicare


Cerca nel blog

mercoledì 13 gennaio 2016

SE SEI DISOCCUPATO SCRIVI UN BLOG NON CERCARE LAVORO

Non cercare lavoro a Verbania, cerca di fare il politico ed essere nella maggioranza, se non hai ereditato tanti soldi e qualche casa da papà. Oppure crea un blog.

La Stampa, l'11 gennaio, parlava degli italiani emigrati a Tenerife. Storie di chi non riusciva più, in Italia, a sostenere le spese con il reddito percepito, nonostante gli sforzi. Qualcuno lo ha fatto per scelta, altri per necessità, e purtroppo anche l'approfittatore ama viaggiare (rendendoci ridicoli e ladri).
Io non ho in programma di partire per Tenerife ma non spero più in un posto di lavoro, riconosciuto, giustamente remunerato e che valorizzi le competenze a Verbania, forse sarà più facile raddrizzare le banane in Ecuador.




Avevo 38 anni, a novembre 2014, quando decisi di volere un lavoro che mi permettesse di non continuare ad utilizzare l'assegno di mantenimento del mio ex marito (del quale ho goduto da aprile 2013). Quindi basta consulenze occasionali e reddito non garantito. Francesco aveva iniziato la scuola materna, iniziava un periodo più libero, e lui stesso diveniva via via meno richiedente la mia presenza.
E qui l'iter,come tutti, riscrivere il curriculum o aggiornarlo e iniziare a cercare qualunque occupazione degna per me. Ovvero tutto ciò che non mi richiedesse di rubare, di mentire e di prostituirmi.
Ma se hai 38 anni e un figlio di 3 anni e mezzo (allora) non è possibile.

I bar che facevano ricerca di personale volevano la flessibilità di orario, compreso il serale. Cosa per me non plausibile con la gestione di Francesco. In un caso lavoro a chiamata con voucher da 10 euro lordi/ora, ovvero 7,50 euro netti (per una reperibilità totale).

Ho provato tramite le agenzie di lavoro svizzere, Adecco e Swiss Work SA, ma con i miei titoli non vi erano posizioni vacanti e sarebbe stato inoltre preferibile io conoscessi il tedesco (ed io non lo conosco). Stesso discorso se ti muovi tramite qualche contatto in locali oltreconfine, mi chiedevano tedesco e orari poco compatibili con il ruolo materno, al quale non ho deciso di abdicare.

A nulla sono valse le iscrizioni ai vari portali per la ricerca del lavoro: cercolavoro.com, jobgratis.com, bakeka.it, adecco.it, monster.it, trovalavoro, SynergieSPA, Impiego24, etc. In alcuni dei quali ho presentato anche candidatura per alcune offerte (segretaria, personal trainer ad esempio) ma non ho neppure ricevuto cenno di risposta alla mail.

Vano l'invio della candidatura tramite Esselungajob.it, anche in questo caso di fronte all'assenza di alcun cenno di risposta (che sarebbe lecito aspettarsi, per cortesia) ho scritto all'Ufficio risorse umane. Questa è stata la risposta: "Ci preme informarLa che per ogni annuncio di lavoro pubblicato riceviamo molte risposte e, per questo motivo, contattiamo solo i candidati con i requisiti più attinenti al ruolo da ricoprire."

Ho inviato una richiesta al portale EasyFeel (si occupano di pulizie) per sapere se gli interessavano collaborazioni su Verbania. Nessuna risposta arrivata.

Sono registrata in Schindler in Svizzera, ma per ora nessuna richiesta.

Ho trasmesso il mio Curriculum a Multitime di Seregno, l'hanno ricevuto ma probabilmente non lo hanno neppure letto, visto che gli unici annunci che mi mandano sono per hostess nella zona di Varese di età massima 26 o 30 anni a seconda dei casi (io ne ho 38!!! Vivo a Verbania e per euro al giorno, 8 h, tolta la benzina e l'autostrada, verrei a lavorare come passatempo, portando via tempo a mio figlio, peraltro, e per volantinare. Ah dimenticavo, è richiesta esperienza pregressa come volantinatrice.)

Poi il tentativo in una Agenzia Immobiliare. Innanzitutto la disponibilità maggiore serve in orari serali, o comunque serve disponibilità massima. Dello stipendio neppure parlato. Ma la titolare mi ha consigliato: con un figlio e poca flessibilità, alla sua età le conviene andare a fare servizi nelle case delle persone. La ringrazio consulente di vita, mi serviva lei per sapere che posso sempre andare a fare i mestieri.
Poi un'officina meccanica cercava un'impiegata. Si era stancato, il titolare, di giovani svogliati e di persone incapaci. Gli piaceva il mio curriculum, ma pensa, talmente bello che lo stipendio era di 800 euro al mese, per fare documenti di carico e smaltimento gomme, più attività amministrative, telefonate, rapporti con fornitori e pulizie dell'ufficio. Oltre 40 ore a settimana, sabato compreso. L'ho ringraziato e gli ho augurato di trovare qualcun altro.
E ancora un annuncio su Ecorisveglio ho mandato il curriculum a Crea srl, società che si occupa della gestione degli annunci pubblicati su Ecorisveglio, era l'11/03/2015 e sto aspettando ancora una risposta alla mail. Anche solo un “grazie per l'attenzione, trasmetteremo il suo curriculum all'azienda che ha pubblicato l'annuncio”.
Ho chiesto di fare tirocinio in un'attività di decorazione ceramica in Ossola. Nessuna risposta arrivata.
Ho informato tutti gli amici e conoscenti prossimi della mia ricerca, nessun contatto è arrivato (fino a che un'amica mi presentò il suo datore di lavoro, per il quale poi lavorai negli ultimi tre mesi 2015, come indico più sotto).

Vana l'iscrizione a Centro per l'impiego e la verifica degli annunci.

Ho provato a iniziare ad organizzare eventi musicali, difficile se da parte delle attività commerciali le risorse economiche sono scarse e le preferenze vanno a gruppi non professionisti e a tribute band che probabilmente attirano più pubblico (o il pubblico che interessa), dall'Amministrazione richieste di perizia fonometrica (per un duo jazz), e in un territorio in cui pare che l'unico autorizzato ad organizzare eventi musicali sia Verbeat.

E poi il colloquio (grazie al fatto che un cugino di mia madre ci lavora all'interno) con Manoni Gian Paolo del Camping Continental di Fondotoce e l'inizio della stagione al bar/chiosco della zona piscina. Mi sono fatta un culo quadro tra pulizie di apertura, patatine fritte, panini, pizze, nuggets, hambuerger, hot dog, gelati e pulizie di chiusura, finchè è durata. Non temo la fatica e l'impegno, non mi crea imbarazzo svolgere mansioni non di intelletto, ma chiedo rispetto, umanità e competenza da parte di chi pretende di essere capo. Evito l'epilogo della storia, fa abbastanza incazzare.

Da settembre impegnata in un'altra azienda locale, per svolgere finalmente il mio lavoro, iniziando dallo studio di fattibilità di un progetto. Nel quale ho messo, come sempre, più di quanto avrei dovuto. In un'epoca di “yes man” o sei disposto a sopportare, a fare buon viso a cattivo gioco, a far finta che alcune cose non accadano, a fare figure di merda, a lavorare come ti dicono, a fottere i colleghi oppure sei fuori.


A novembre l'avviso di selezione per incarichi relativi al CEM indetto da ARSUNIVCO (di cui ho già parlato alla nausea), ma la valutazione dei curriculum si è avvalsa dell'esperienza di amministratori di lunga data. 


Si parte con altra ricerca, continuo a scrivere progetti, aiuto degli amici con le competenze che ho e persevero nel credere che merito e professionalità siano valori.

Trovare lavoro a Verbania e che venga retribuito equamente è utopico. Soprattutto se hai 40 anni e un figlio di quasi 5. Separata e non fai l'idraulico, non guidi il muletto e non ti accontenti di 7 euro l'ora.

Continuerò a scrivere finché avrò qualcosa da dire, altrimenti taccerò, cerco di fare ciò in cui credo, con gli strumenti che ho. Non mi interessano vittoria, notorietà e gloria.


“Non ce la faccio a vedermi corrotto
non voglio trasformarmi in un rapace
né accettare tanti compromessi
piuttosto rimango con i cosiddetti “fessi”
mi riconosco nel modello alternativo
anche senza la posa del trasgressivo”

Da DIVERSO CON ORGOGLIO di Andrea “Bellafronte” Setti & Roberto “Freak” Antoni. Tratto dal libro “Non c'è gusto in Italia ad essere dementi (ma noi continuiamo a provarci lo stesso)” Roberto “Freak” Antoni – Ed. Pendragon

Nessun commento:

Posta un commento