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Blog di Cristina Savi - Trovare nuovi modi per comunicare


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giovedì 11 febbraio 2016

LA VILLA: "SIAMO QUASI PRONTI"


Allora amici, al piano sopra è arrivata "ziaRenata". 

Possiamo stare tranquilli. Qualcosa di bello lo farà, lei ci sa fare, conosce gente e sa come si fa con un palco, delle sedie e qualche sala vuota.



Gli altri condomini non sono molto contenti, ognuno aveva la propria idea, e ho aspettato anche troppo.
Il Geomarketing, la proposta di gestione, le idee, abbiamo più analisi sulla villa di quante ne siano mai state fatte per qualunque altra opera a Verbania. 
E io non ho ancora visto qualcosa di concreto. Mi sono stufata e ho chiamato la "zia", verrà con un'amica, un'altra che ne sa.
Ma si, ascolterà tutte le vostre proposte e tranquilli che avrete qualche data in calendario per fare la festa di famiglia, aperitivi in terrazza, ed invitare persone famose. Promessa la foto di gruppo per ogni evento, garantito articolo e copertina su qualche magazine di settore per i vanitosi, mi ricorderò di tutti. 
Faremo una festa così grande, ci sarà anche lo "zio d'America" e tutto il quartiere resterà senza parole. 


Voglio poi vedere cosa diranno i vicini rompi scatole che hanno sempre da lamentarsi, l'Amministratore di condominio che è indignato perché non è stato coinvolto in nome della democrazia, la figlioccia che mi fa perdere la pazienza con proposte da "mille e una notte" e per ora mi ha portato solo la corale Gospel che mi è costata uno sproposito più le incazzature dei vicini, l'altra, quella intellettuale vuole coinvolgimento del quartiere, parenti e amici.  

Insomma ragazzi, io non ho tempo da perdere. Questa villa non è solo una villa, è molto, molto di più. Appena capisco cosa sia ve lo dirò. Anzi ci penserà il mio tempestivo portavoce.  

E in nome delle pari opportunità, solo le donne potranno avere potere nella villa. 

IL MAGGIORE CON DIRETTORE!

Questa è l'unica notizia buona che sento a proposito di CEM da alcuni mesi a questa parte.

Ho difficoltà a comprendere quale sia la paura di fronte all'ipotesi eventuale che Il Maggiore divenga "succursale" del Coccia (percisazione del Sindaco Marchionini su Ecorisveglio del 10/2/2016) o ancora "che vengano portate qui le repliche" (timore dell'Assessore Vallone da Ecorisveglio del 10/2/2016).


Allora, partendo dal presupposto che gli indignati di oggi (accondiscendenti ieri), sulle sorti de Il Maggiore, nei mesi scorsi o dormivano, o facevano altro o speravano di avere qualche giorno di gloria con il progetto del teatro, direi di riguardare i dati:



  1. Assessore Vallone che il 23 dicembre u.s. (su Ecorisveglio) dichiarava a gennaio convocheremo una commissione consigliare proprio su Il Maggiore. Siamo al 10 febbraio e guarda caso si scopre che la commissione sarà convocata settimana prossima
  2. Assessore Vallone che il 13 gennaio (sempre da Ecorisveglio) stava ultimando la definizione della rassegna Aspettando Il Maggiore, che traghetterebbe Il Maggiore fino all'inaugurazione. Siamo a febbraio, della rassegna si sa nulla. Il Sindaco dice (Ecorisveglio 10/2/2016): "E' una rassegna importante ma anche costosa che verrà valutata" (si parla di un concerto, uno spettacolo teatrale, una mostra, la presenza di un grande regista, un balletto importante, un comico, e un concerto nell'arena).

  3. Assessore Abbiati con la Prof.ssa Nobile stanno valutando le collaborazioni con le Associazioni Culturali Verbanesi
  4. ArsUniVco presenterà le sue relazioni, a fronte degli incarichi affidati e della Convenzione con il Comune di Verbania. Intanto stanno dando belle idee. Sapeste quante belle idee ho io, gratis. E il tempo passa.
  5. Ringraziamo Russo Emilio e Renato Reichlin
  6. I progetti sin qui elaborati verranno sottoposti alla direzione artistica. 


Al punto 2 si potrebbero andare a visionare le stagioni del Teatro Coccia (oppure la presentazione della stagione) e di quella del LAC (Lugano Arte e Cultura), non ci stiamo inventando nulla di nuovo, e senza andare molto lontano. 
Novara di cui abbiamo paura di divenire la "riserva" fa cultura, propone musica, coinvolge la città, se fosse un'occasione per imparare il Sindaco ha avuto una buona intuizione. E non è così disdicevole farsi aiutare.


Queste sono l'Arte e la Cultura. Non capisco tutta la suspance delle rassegne in attesa di. 
Ma di che cosa?
Anche perchè vorrei ricordare che anni fa qualcuno ci aveva già pensato con Te.Cu. 


Vi rassicuriamo "siamo pronti"!! 
Siamo già stati a teatro nella nostra vita, abbiamo assistito ad un concerto, ci è capitato di vedere Zelig, il balletto va bene, per una mostra siamo preparati. Sono anni che pulman di verbanesi vanno all'opera, a teatro, all'Arena di Verona, alle mostre. 

Possiamo andare avanti adesso? Possiamo organizzare qualcosa di nostro? Qualcosa che caratterizzi Verbania?


Citando Friedrich Engels: "Vale più un'oncia di azione di tonnellate di teoria".


Quindi che Renata Rapetti sia. Mi pare il minore dei mali de Il Maggiore.

Si poteva risparmiare prima? Forse sì. Con un progetto chiaro si.

Ma l'allenatore non va in campo da solo. La squadra può fare qualcosa (in pratica però, non in teoria), o lasciarlo andare in campo da solo fino a quando esce dalla classifica. E poi? L'alternativa?

La storiella
Lavorai per un'impresa con buone potenzialità, ma non potevo operare con l'imprenditore, modalità troppo diverse. E dal momento che non avevo i soldi per acquisire l'impresa, e lui probabilmente non me l'avrebbe ceduta, lasciai l'incarico.
Non credo che le scelte siano molte in questi casi, le opzioni:

  1. usi i soldi dell'imprenditore per fare bella figura tu
  2. te ne freghi e tiri a campare fino alla fine dell'incarico
  3. scegli il minore dei mali, non avendo altre alternative
  4. lasci l'incarico, senza compromessi pregressi che poi disconosci
Tutto qui. Non credo nelle lamentele a posteriori. 
Tanto meno in chi si fa andare bene una situazione se non ne condivide modi e valori. O ci stai e ti sta bene, o te ne vai e lasci il posto a chi possa fare meglio di te.
E comunque, sempre:

Immagine tratta da Bonkaday


lunedì 8 febbraio 2016

CHE SARA' DEL CEM


Affidamento in concessione della gestione della spiaggia, bar, ristorante, spiaggia e spazio libero al piano terra del CEM

Si veda convenzione che verrà sottoscritta tra Comune di Verbania e aggiudicatario.

E ora vediamo un po' di elementi necessari o indispensabili al fine della presentazione della domanda e relativo punteggio:

  • ·         "... il concorrente potrà presentare una proposta volta all'ampliamento del bar e/o alla destinazione quale "sala da ballo" da realizzarsi nel nuovo locale al piano terra (planimetria 1)"
  • ·         Il punto 6 dei requisiti richiesti è l'unica capacità tecnica richiesta (cuoco con esperienza di un anno negli ultimi tre anni in un'attività che sia stata almeno una volta recensita da una una guida specializzata almeno a livello nazionale)
  • ·         Criteri (da leggere assolutamente)

All'ultimo punto, tra gli altri mi interrogo su questa voce "Strategia di marketing proposta". Ma come è possibile presentare o accettare ora una proposta di marketing senza neppure sapere cosa si farà al Maggiore? Sarà chiaro negli obiettivi strategici

Credo che l'unica soluzione fattibile e che ci si debba augurare è che vi siano dietro una strategia politica e amministrativa così sottili da non essere evidenti. Ovvero nel mondo ideale spero che Fondazione Piemonte dal Vivo abbia fatto la propria relazione e dato tutte le indicazioni del caso per definire la Fondazione a cui farà capo il Maggiore, nel frattempo Russo Emilio abbia elaborato un programma artistico culturale chiaro e appetibile, che la Prof.ssa Nobile abbia concluso il proprio incarico fornendo indicazioni precise su quale sarà il ruolo delle associazioni locali presso il Maggiore, e che in tutto questo il temerario che presenterà domanda di gestione del piano terra sia già (prima di tutti noi) al corrente del resto, appena elencato, compreso l'utilizzo degli altri spazi del Centro Polivalente.
Perché in un mese trovare un cuoco "stellato", fare un progetto di gestione, proporre ampliamento locali, dare indicazioni del personale impiegato, stendere una strategia di marketing, proporre gli arredi e farsi una ricerca di mercato che giustifichi il costo di 90.000 euro l'anno è tecnicamente impossibile se non si è già al corrente del resto.

Se così non fosse mi aspetto una gestione che non potrà essere una soluzione professionale adatta. E tanto meno mi aspetto che IL MAGGIORE possa funzionare. Ma ci continuo a sperare.

La villa

Ma posso io costruire una villa, ma una grande molto molto grande, con targhette, zerbini, armadi in ferro che costano 35000, un mobile d'ingresso da 50000 euro e non sapere ancora chi ci andrà ad abitare? No anzi, provo a chiedere in giro (così a caso) se qualcuno ha qualche idea, caspita nessuna idea intelligente, allora chiedo agli esperti, ma anche qui ce ne vogliono molti, e nel frattempo, visto che il tempo stringe e rischio di fare una figura di merda in tutto il quartiere gli do un nome: Il Maggiore e penso a trovare qualcuno che vada al piano terra. Non so a far cosa, spero me lo dica lui, a me non importa basta che vi sia uno chef recensito su guide specializzate, che pulisca la spiaggia, chiuda gli ombrelloni, faccia bene il caffè e magari metta un pò di musica. 
Sempre che non si disturbi quelli del piano sopra, perchè io non so ancora cosa farò, ma di sicuro per ora ci sono io, con delle sedie e un palco, magari pensavo a qualche spettacolo, o ad una sfilata o magari a qualche concerto. Sai quelle cose che aiutano a smettere di renderci provinciali e ci fanno finalmente mirare ad essere punta di diamante della cultura? Ma no, verranno anche parenti e amici a fare qualche intrattenimento. Sai com'è, altrimenti non mi guardano più in faccia e in questo quartiere io voglio rimanerci ancora un pò. 
Vabeh amici, questa villa non sarà un problema ma una risorsa. Adesso vi pare così perché non ho ancora le idee chiare ma non appena farò l'inaugurazione, e a costo di farla da sola la farò, vedrete che figurone e quante cose belle potremo fare anche noi del quartierino.


Scadenza bando: 2 marzo 2016


Avanti tutta!!

GLI INDIRIZZI STRATEGICI E LE SCELTE OPERATIVE


La strategia

Dal Programma Amministrativo 2014 - 2019 - Sindaco Silvia Marchionini

Inizio con un sorriso, nel leggere, nel frontespizio del programma, sotto la citazione di Pablo Picasso, nientepopodimeno che quella di Silvia Marchionini. Quando si dice avere un EGO ben sviluppato. 
E di sicuro non le si può non riconoscere un forte senso pratico.


Ciò che a me interessa sono due dei punti espressi nel programma e forse sono due degli aspetti sui quali mi sento di esprimere la mia opinione e provare a presentare una mia proposta.

Punto 3.1 - Semplificazione burocratica
Su tale aspetto presenterò un progetto volto a semplificare realmente la comunicazione con il cittadino.

Punto 4.17 - CEM da problema a risorsa
In merito a questo, vorrei fare osservare, a quanti urlano allo scandalo di fronte alla frase "sala da ballo" che è nel programma d'intenti del Sindaco nelle ultime tre righe.
Insomma ciò che penso è che sul CEM le idee erano confuse nel 2014, e non si sono chiarite di molto. Il bando di gara in corso in questo mese ne è la conferma. Il bando nella forma funziona, sono gli indirizzi che mi sfuggono (come scrivo qui).

L'operatività

" Ritenuto necessario che la Giunta Comunale, preliminarmente all’adozione del “Piano degli obiettivi e delle Performance 2015-2017”, definisca ed approvi gli obiettivi strategici per dipartimento/dirigente;
Viste le n. 7 schede obiettivi strategici per dipartimento/dirigente allegate alla presente deliberazione come parte integrante e sostanziale, costituenti la direttiva di programmazione e definizione degli obiettivi strategici 2015-2017;"

Qui di seguito solo un'immagine degli obiettivi che si possono trovare in delibera.


Quelli che leggo non sono obiettivi strategici. Questi sono obiettivi operativi (neppure misurabili) che andrebbero misurati e monitorati.
Gli obiettivi strategici sono quelli di indirizzo politico e volti a risolvere le problematiche legate al territorio, ai cittadini, alle imprese, etc. come da Programma politico.

Sembro puntigliosa, e ammetto di esserlo, ma la sottile differenza di lessico porta una grande differenza di efficienza ed efficacia nel raggiungimento dei risultati.
Avere un metodo non è perdere tempo ma darsidegli strumenti per operare con risultato

E INCONTRO FU

Dopo una settimana di pellegrinaggio tra le sezioni del sito del Comune di Verbania per l'illuminazione posso confermare che gran parte dei documenti obbligatori dei quali ignoravo l'esistenza sono presenti.

E per quelli mancanti o vi è una spiegazione tecnica (i documenti, relazioni comprese, possono essere resi noti solo a chiusura del contratto/consulenza), oppure, quelli mancanti ma obbligatori, mi verranno forniti dall'Ing. Comola dopo richiesta avvenuta in data 5 febbraio 2015.

Tra questi:
  • ·         Piano della performance triennale
  • ·         Piano esecutivo di gestione annuale
  • ·         Piano dettagliato degli obiettivi annuale
  • ·         Programma degli incarichi di collaborazione

In base al D.Lgs 33 del 14/03/2013 tali documenti sono obbligatori. E in ottemperanza a quanto definito dall'articolo 1 del presente decreto "la trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle Pubbliche Amministrazioni"

Ho letto, con attenzione, la delibera di Giunta n.25 del22/01/2016 (Approvazione ed aggiornamento del programma triennale per la trasparenza e l'integrità 2016- 2018) e non trovando in quale area venissero pubblicati gli avvisi pubblici e non leggendo il Programma Triennale che si andava ad approvare ne ho fatta richiesta e mi sono stati forniti i percorsi nel primo caso e nel secondo caso è stato pubblicato immediatamente. Potete leggerlo qui.

Dal Programma Triennale per la Trasparenza e l'integrità 2016-2018
Particolare attenzione verrà posta nel promuovere il passaggio dalla mera pubblicazione dei dati alla effettiva conoscibilità degli stessi oltre alla facilità di lettura e completezza che è, a sua volta, direttamente collegata e strumentale sia alla prevenzione della corruzione nella P.A. sia ai miglioramenti della “performance” nell'erogazione di servizi al cittadino.
Infatti, va evidenziato lo stretto legame tra trasparenza, integrità e qualità dei servizi, dato che il controllo dell’opinione pubblica sovente imprime un decisivo impulso al rispetto delle regole ed alla qualità del governo dell’amministrazione.

Io sono fiduciosa che tale obiettivo possa essere perseguito e ho ribadito in sede di colloquio e di incontro con l'Ing. Comola l'insufficienza della pubblicazione di documenti sul sito quale condizione necessaria e sufficiente di  accessibilità alle informazioni.

Voglio sottolineare come dal punto di vista tecnico, il sito del Comune di Verbania sia quasi ineccepibile, lo si può misurare a questo sito che ne misura la qualità e viene definito "Bussola della Trasparenza". Questo, come tutti concordano è mero esercizio tecnico, qualsiasi programmatore sa che se servono delle "voci" e dei link per essere monitorato da alcuni sistemi informatici basta metterli. Ma non per questo un essere umano trova le informazioni necessarie in modo semplice ed intuitivo.

Mi rendo disponibile in qualsiasi momento per effettuare un incontro informativo su quanto ho trovato sul sito del Comune di Verbania e verificare quali possano essere le aree di interesse. 
Scrivere tutto in un post (consulenze, funzionigramma, deleghe, atti di concessione, etc) sarebbe confuso, troppo complesso, non aiuterebbe la comprensione e nemmeno porterebbe da alcuna parte. 

Sto relazionando quanto ho trovato, e con quale difficoltà, al fine di tentare una strada di comunicazione più immediata e comprensibile.