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Blog di Cristina Savi - Trovare nuovi modi per comunicare


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lunedì 26 febbraio 2018

Cammino in rosa, che sia solo l'inizio

Quasi tre mesi fa, quando iniziai il mio incarico per il Comune di Verbania, dissi che ce l'avrei messa tutta ma non pensavo proprio così.

Parlai allora di informazione e comunicazione, di dialogo, rete e partecipazione e in questo modo ho provato a portare avanti il mio impegno per i cittadini e la città.


Una possibile interpretazione

Questo cammino ne è la parte conclusiva che mi auguro, però, apra nuove strade di interazione tra spazi e attività, tra programmi e organizzazioni, tra professionisti e associazioni, tra operatori turistici e territorio, tra cittadini e cittadini, tra il Teatro e la città.

Cammino in rosa

Ringrazio fin d'ora chi mi spronò ad intraprendere questa via, e mi auspico che la Riqualificazione Urbana a Verbania prosegua con l'idea di comunicazione, di coordinamento,  di collaborazione, e di condivisione che hanno ispirato questo Cammino.

Vi aspetto numerosi!
C.

mercoledì 21 febbraio 2018

"Le spose sepolte" a Verbania

Due parole con Marilù Oliva, autrice di Le spose sepolte, presentato all'interno della rassegna Verbania si tinge di rosa, domenica 4 marzo 2018, presso Il Maggiore - Centro Eventi (VB), alle ore 17.30.


Marilù Oliva

Da cosa nasce "Le spose sepolte"?


Dai tanti casi di femminicidi rimasti sospesi. Dalle molte donne scomparse che non avrebbero mai lasciato i loro figli: eppure di loro non si sa più nulla e i figli vengono cresciuti da altre persone. Da una giustizia rallentata, che forse sarebbe da rivedere sia come tempistica che come impostazione.


 Qual è il tuo legame con le Donne e i diritti delle donne?


Ai diritti delle donne tengo molto. Con le donne il legame è forte e profondo, ciò non toglie il fatto che sia necessario rafforzare la solidarietà tra donne, perché, in generale, ne siamo ancora abbastanza sprovviste. Parteggiare per l'affermazione dei diritti di una categoria non significa sublimarla e fingere che sia tutto perfetto. Le donne hanno ancora molta strada da fare su tre fronti: nel riconoscimento del proprio valore, nell'empatia tra di loro (spesso così scarsa) e nell'accettazione di se stesse ovvero nell'affrancamento dal senso di inadeguatezza perché non si corrisponde ai modelli proposti.


 Perchè l'idea di Libroguerriero?


Libroguerriero nasce come comunità letteraria, senza scopo di lucro e con un duplice intento: promuovere tutta la scrittura “che brucia” . L’idea di base è che la letteratura vada condivisa e inserita in un sistema ampio che abbracci le diverse manifestazioni e i differenti generi. Particolare attenzione viene data, oltre agli autori conosciuti, a quelli emergenti e alle donne, che – spesso – nei blog letterari e noir ricevono meno attenzioni. 


 Quale consiglio di scrittura potresti dare?


Leggere molto. Non è possibile essere scrittori se non si è prima affamati lettori. Guardarsi attorno, respirare il mondo, aver bisogno degli altri. La prima regola per raccontare la vita è immergersi dentro di essa.


E da lettrice?


Intendi dei consigli libreschi? Oltre a curare Libroguerriero, dove ho coinvolto una nutrita squadra di collaboratori, scrivo per Huffington Post una rubrica di recensioni e sulla La Gazzetta di Parma mi occupo del „Bugiardino“, dove tratto i libri come fossero medicine. Se andate su questi tre link, trovate quelli che secondo me sono i libri più belli pubblicati negli ultimi anni.


  Ritieni che si possa fare qualcosa per aumentare la consapevolezza e la partecipazione sul tema?


 Assolutamente. È importante sensibilizzare, su diversi fronti. Scuola, famiglia, città. Bisogna far capire che la violenza contro le donne non è un problema esclusivo delle donne, ma si ripercuote sull'intera società e ben venga ogni progetto che promuove consapevolezza, civiltà e solidarietà. La vostra iniziativa, ad esempio, è molto preziosa, assieme a tutte quelle che affrontano la questione attraverso momenti comunitari.


Cammino in rosa


Grazie Marilù!!


C.

venerdì 16 febbraio 2018

Verbania si tinge di rosa: anche un Cammino in rosa

Come avevo preannunciato Verbania si tinge di rosa a partire dal 24 febbraio 2018 con l'inaugurazione della mostra WWV (Woman at Works in Verbania, di Lorenzo Camocardi e Daniela Meneghin)), alle 18.30,  e a seguire incontri e spettacoli per ascoltare, vedere, conoscere e comprendere storie di Donne, presso Il Maggiore, Verbania.

Cammino in rosa 2018


Così ho pensato perché, dal momento che parlo di Donne, che mi occupo del Lungo lago di Pallanza, che auspico ad un collegamento tra la città e il Teatro, che credo nella cultura, che confido nella partecipazione attiva (quella che va in strada e non dietro un monitor), che penso che "la prima" di un'iniziativa ci debba pur essere, non organizzare una camminata in rosa che colleghi proprio il lungo lago di Pallanza a Il Maggiore?

Sarà patetico?
Io preferirei di no.
Se tutti collaborassimo no, se sarò sola, sarà abbastanza patetico.

Perchè il 4 marzo?
Perchè ho letto il programma, e credo che sia il giorno adatto, nonostante i seggi elettorali e la Traccia Bianca (mi spiace più per la contemporaneità con la Traccia Bianca che non per la concomitanza con le elezioni).
Ho contattato Marilù Oliva e sarai lei a rispondere ad alcune mie domande, e a saziare alcune curiosità.

Chi parteciperà?
Chiunque voglia partecipare, spero quante più persone possibile.
Ognuno indosserà qualcosa di rosa, e potendo porterà un libro. 

Perchè un libro?
Perché ho tratto ispirazione da Libroguerriero e mi piace pensare al combattente narrativo. E rispolverare i concetti di donna e cultura.

Non sarà manifestazione politica, corteo e neppure raccolta fondi a fini benefici. Gli scopi: la partecipazione, il movimento, il divertimento e, soprattutto, la condivisione di una sensibilità collettiva nei confronti del rispetto del GENERE.

Sto verificando collaborazioni con persone e Associazioni locali. Chiunque voglia collaborare può contattarmi, sarei ben lieta di accogliere le proposte di molti.
E comunque, anche in due il cammino si farà.

A breve un programma più dettagliato.
Intanto segnate la data.

Grazie!!

C.


mercoledì 7 febbraio 2018

Donna, cultura e giardino potrebbero essere queste le linee guida per la riqualificazione di Pallanza

Pallanza è donna, dico io.

Già il Museo del Paesaggio lo scorso anno propose una riflessione sul ruolo della donna nella società e, si tratta di un argomento ancora poco indagato e ricco di aspetti sottovalutati, sul quale vale la pena di investire e rinnovare appuntamenti anche per quest'anno.

Mario Sironi, (Cocotte), 1914 - 1915

Non mancano a Verbania iniziative a carattere femminile (associative, imprenditoriali, autonome, ludiche e istituzionali) e neppure appuntamenti che confermano l'interesse della città, non a distinzioni di genere ma al naturale rispetto del genere.

Sarà proprio Pallanza, in tema sportivo, la base di partenza del Giro Rosa (giro d'Italia femminile) il 6 luglio 2018, e anche Pallanza, con cultura e attualità, sarà protagonista di eventi collaterali per Verbania si tinge di rosa, rassegna prevista per marzo 2018.

E come poter dimenticare, parlando di donna, e successivamente di giardino,  la Camelia, che da anni regala a Pallanza le proprie fioriture e numerosi flussi di persone in visita alle mostre.
Anche quest'anno a marzo, il 24 e 25, la Camelia sarà protagonista in Villa e per le vie della città.

"Vorrei un mantello di velluto bleu, ma non precisamente bleu, ossia di un bleuche io so ma che non posso completamente spiegare. Cercate di comprendermi, voi che siete un grande figurinaio, un artista. Quello che io vorrei è un bleu color del lago di Pallanza(oh, ricordate?) alle quattro del pomeriggio."
Eleonora Duse 1904 - LETTERA AL SUO COSTUMISTA CARAMBA (PSEUDONIMO DI LUIGI SAPELLI)

Tra donna e cultura devo fare ancora appello al Museo, Istituzione con sede proprio a Pallanza, che ha importanti novità per il 2018, con l'inaugurazione della nuova mostra il 24 marzo, nuove segnaletiche e una programmazione sempre più ricca per cittadini e turisti, ma vorrei sottolineare, in particolare, l'importanza della presenza in città anche della Libreria Spalavera, che rinnova e propone ogni anno incontri, dibattiti e confronti di cultura, approfondimento e, spesso, con un notevole risvolto locale.

Libreria Spalavera - Pallanza
Immagine tratta dalla Pagina Facebook della Libreria

Letteraltura avrà voce in capitolo per Pallanza, sia con il progetto "panchine parlanti" (pare che la prima possa essere dedicata a M. Yourcenar, in un connubio tra donna, cultura e paesaggio) sia per la tematica scelta per l'edizione del Festival 2018, parallela e vicina ad altro importante evento culturale per tradizione Pallanzese (Editoria&Giardini, XIV edizione).

Tra la cultura (intesa come identità culturale in via di delineazione) per Pallanza inserirei gli eventi, che andranno confermandosi nei prossimi giorni, in tema di musica, arte e tradizioni eno-gastronomiche. Cultura è anche ogni tentativo volto a tramandare conoscenze di generazione in generazione, quindi senza dimenticare ciò che la città è stata il secolo scorso.

E tra la cultura e il giardino fa la sua comparsa il tradizionale salone del libro Editoria & Giardini previsto per settembre p.v., dal giorno 1 al giorno 9.
Il giardino tema familiare a Pallanza e tratto caratteristico (di cui parlerò prossimamente), oltre al lago e alle ville, del suo paesaggio; dal Giardino liberty, storico giardino di cui ho già parlato, passando per Villa Giulia, Villa Taranto, la Castagnola ed arrivare a Villa San Remigio, solo per citarne alcuni.
Cito tra tutti un testo che mi pare racchiudere bene questi concetti:
Giardini e ville del lago Maggiore un paesaggio culturale tra Ottocento e Novecento        a cura di Renata Lodari (Regione Piemonte - Museo del Paesaggio)
Editoria e Giardini scorsa edizione

Insomma potrebbe essere questa Pallanza, questo ciò che sta emergendo da tutti gli incontri fatti, questo ciò che apprendo dalle programmazioni in atto, queste quelle che credo essere le linee guida auspicabili, guardando anche alla storia, da approfondire e arricchire con la collaborazione di ognuno, perchè la riqualificazione urbana non sia solo urbanistica e la programmazione vada di pari passo con le opere.



C.

Bibliografia prima parte - Uno sguardo al passato
Da sezione di Storia Locale della Biblioteca di Verbania

1 - Palazzi Storici d'uso civico a Verbania
patrimonio storico architettonico del comune di Verbania avente destinazione amministrativa e di servizio
TOMO I – II - III- IV Tesi di Laurea anno accademico 1989/1990
Laureandi: Elio Del Monaco, Graziano Pavesi
POLITECNICO DI MILANO
Facoltà di Architettura - Indirizzo Storico

2 - PERCORSO ATTRAVERSO I PORTALI DEGLI EDIFICI STORICI DI VERBANIA
Progetto: Elena Bertinotti, Paolo Minioni, Leonardo Parachini
Associazione Verbania Milleventi

3 - IL PAESAGGIO DEI GIARDINI DEL LAGO MAGGIORE
CONOSCENZA, TUTELA E VALORIZZAZIONE
Seconda Rassegna – Editoria & Giardini – 2002
Comune di Verbania – Museo del Paesaggio – Tararà

4 - – 1860 – 1890 INTRA PALLANZA E IL LAGO
A cura di Enzo Azzoni
Fotografie di Cento anni fa

5- 1890 – 1915 INTRA PALLANZA E IL LAGO
A cura di Enzo Azzoni
fotografie d'epoca della sponda piemontese e ticinese del Lago Maggiore


6 – STORIA FOTOGRAFICA DI UNA CITTA'
Intra e Pallanza oggi Verbania – anni 1915 – 1945
A cura di Enzo Azzoni
Nel 50mo di istituzione del Comune di Verbania
su iniziativa del Comitato ARTI ARTIGIANE VERBANO

7 – AMOR DI PIANTA
Giardinieri, floricoltori, vivaisti sul Verbano tra il 1750 e 1950
C.A.Pisoni – L.Parachini – S.Monferrini – D.Invernizzi
Vol.I Provincia del VCO
da Belgirate a Cannobio – Isole del Golfo Borromeo

8 – LA MAPPA DELLA MEMORIA
Un progetto dell'Assessorato alla Qualità della Vita

realizzato da Antonio Biganzoli

9- GUIDE DI PALLANZA E DINTORNI

10 – VERBANIA
nelle cartoline d'epoca (1895 – 1950)
Alberti Libraio Editore

11 – MONUMENTI E AMBIENTI
del territorio storico di verbania
P.Spinelli – A.Vincenti
Alberti Libraio Editore

12 – RICORDO DEL GRANDE ALBERGO PALLANZA – 1872
di Giovanni Giorgio Seyshab

13 – PALLANZA
a cura di andrea Cavalli con tre disegni di Pietro Borghi
Estratto da Verbanus 1/1979
Alberti Libraio Editore

14 – Pallanza antica e nuova
Agostino Viani
Alberti Libraio Editore

15 – IL TURISMO A PALLANZA
(1898 – 1914)
IMMAGINI E TRASFORMAZIONI TERRITORIALI
Cristina Caretti - 1992
Tesi di Laurea – Università degli Studi di Milano
Corso di Laurea in Lettere