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Blog di Cristina Savi - Trovare nuovi modi per comunicare


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martedì 13 aprile 2010

MARKETING INTERNO

Ho parlato di servizio, ho parlato di relazione, e ho parlato di rete.
Come posso non citare il marketing interno?
Già proprio quel processo che porta a coinvolgere e ad investire sulle persone che operano nell'azienda e con l'azienda.
Per esperienza parlo di aziende piccole e medie e liberi professionisti (e non).
Come si può pensare di mantenere le promesse se non si incrementano le iniziative rivolte all'interno? Come può l'azienda pensare di crescere se non rafforza la propria rete? Come può un'azienda avere risultati se all'interno non c'è soddisfazione o non c'è comunicazione?

Ho lavorato per un'Agenzia, nella quale regnavano in ordine sparso: lamentele, conflitti di ruolo, dispetti.
Le cause: ambiguità di ruoli, retribuzioni non equamente distribuite, mancanza di attività formative, non adeguati riconoscimenti, disorganizzazione.
Ciò ha generato insoddisfazione, reputazione negativa, incomunicabilità dei valori aziendali, abbandono, perdita dei clienti, menefreghismo da parte dei dipendenti.
Il risultato: la crisi.

E' davvero importante che lo "staff" abbia stima dell'azienda, che sia fiero di lavorare in essa, che rispetti e sia rispettato dal managment, che si senta gratificato e possa crescere.
E' utile che l'impresa capisca con chi ha a che fare. Per motivare i collaboratori bisogna coinvolgerli secondo le proprie attitudini e competenze, è fondamentale aiutarli a ritagliarsi un ruolo, a capire in quale direzione l'azienda si sta muovendo.

Non serve seguire le tendenze, allinearsi alle tecnologie, essere sul web, avere un'immagine coordinata impeccabile, se poi il collaboratore non ne riconosce il valore, non le sa usare e non ne è interessato.
Perchè fuori dall'ufficio è un'opinione negativa sull'azienda.

Quando mi capita di dirlo alle aziende, queste mi rispondono "che fanno già molto", "che non saltano mai uno stipendio", "che lasciano massima libertà ai loro dipendenti", "che loro non hanno di questi problemi", "che i collaboratori dovrebbero impegnarsi di più", "che loro non hanno tempo da perdere in riunioni perchè altrimenti come portano a casa il lavoro".
E quando mi dicono di volere essere presenti sui social network. Io chiedo: ma i vostri dipendenti che ne pensano? Sono interessati? Sono in grado di gestire questa comunicazione? Sono forse già presenti? La risposta può essere: "si abitueranno", oppure "siamo noi che li usiamo, per promuovere l'azienda", ecc.

E allora penso: non mi sono spiegata.

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