Per chi come me da molta importanza non solo all’alimento
ingerito ma anche al modo di mangiarlo, al come viene tagliato o preparato e
alle modalità di cottura non può che rimanere sbalordito quando qualcuno gli
dice: “ma il tuo modo di mangiare è un po’ limitato e poi ci vuole troppo tempo
in cucina”.
Allora andiamo con ordine partendo dal fondo:
- Ci vuole troppo tempo in cucina.
2) qualsiasi tradizione culinaria e alimentare che si rispetti sa che per la preparazione dei pasti ci vuole tempo, amore e pazienza (dalla pasta e fagioli, al cous cous alla marocchina, alle lenticchie, agli stufati, alla preparazione delle paste fresche, solo per citarne alcuni). Certo è che forse questa tradizione si è persa e se si pensa a mangiar sano con prodotti confezionati, precotti, surgelati non si è nella direzione giusta.
- Il tuo mangiare è un po’ limitato. Questo mi fa sorridere poiché vi sono una quantità di alimenti, combinazioni e stili di cottura così vasti che non sono ancora riuscita a provare tutto ciò che vorrei.
Solo per
fare un breve elenco che non vuole essere esaustivo ma solo indicativo
(tralasciando il dettaglio delle diverse tipologie di verdure, cereali e legumi che si può
trovare ovunque ma sul quale scriverò comunque un post)
Stili di cottura e preparazione:
Pentola a pressione
Griglia
Al forno
Cottura a lungo a fiamma bassa
Cottura per assorbimento
Frittura ad immersione
Cottura con poco olio
Cottura senza olio
Cottura veloce
Cottura al vapore
Bollitura
Salamoia
Verdure pressate
Crudo
Se a ciò aggiungiamo la varietà di taglio delle verdure (
con tutto l’aspetto energetico che questo comporta) considerando che ogni verdura ha alcuni tagli
preferenziali le possibilità crescono. Ad esempio:
rondelle
a punta di matita
a listarelle
a dadini
a bastoncino
a taglio obliquo
a mezzaluna
E vogliamo farci mancare i condimenti? :
miso
shoyu
tamari
umeboshi
gomasio
sale integrale
gomasio con alghe
polvere di alghe
mix di spezie (da usare ogni tanto e per chi non ha grossi problemi di salute)
Buona sperimentazione